Racconto di un sogno da bambino:viaggiare per il mondo in catamarano
Carlo Gobbetti ha realizzato il suo sogno d'infanzia a bordo del suo Lagoon 620, "Feel so good".
Carlo Gobbetti ha realizzato il suo sogno d'infanzia a bordo del suo Lagoon 620, "Feel so good".
Carlo Gobbetti aveva un sogno da bambino: viaggiare nel mondo intero. È con la citazione di Sant'Agostino in testa: "Il mondo è come un libro, colui che non viaggia, ne legge una sola pagina." che ha iniziato a leggere le pagine del mondo a bordo del suo 620 nominato Feel so good.
Il nostro Lagoon
In effetti avevo due sogni: viaggiare ma anche avere una villa vicino al mare, perché adoro pescare. Un giorno, ho visto la presentazione di un 560 alla televisione e ho deciso di andare al Salone Nautico di Genova per vedere i Lagoon dal vero. Non appena sono salito a bordo del 620 esposto, mi sono innamorato di questo catamarano. Soddisfaceva i miei sogni di ville e viaggi.
Il mio agente Lagoon, Alberto Munari, è stato una bellissima sorpresa perché mi ha seguito in questo giro attorno al mondo e mi ha sempre assistito fin dal primo giorno. Mi ha perfino accompagnato a Bordeaux per assisterci, l'equipaggio ed io, durante la consegna della barca.
Il nostro periplo
Il 620 è stato la mia villa galleggiante alle Maldive, alle Seychelles, in Polinesia Francese, in Madagascar, in Australia, alle Galapagos, ai Caraibi e soprattutto nell'arcipelago di Los Roques, la mia destinazione preferita.
All'inizio, non è stato facile, non avevo mai navigato a vela, ma dopo qualche giorno, ero capace di stare da solo nel mio turno di guardia notturno. Il mio equipaggio è fantastico, è composto dal Comandante Stefano Pardini e da Mirko Torrisi. Sono capaci di massimizzare le prestazioni di Feel so good e allo stesso tempo si occupano della manutenzione della barca.
Durante questo viaggio abbiamo attraversato l'Atlantico, l'oceano Pacifico, l'oceano Indiano e doppiato il Capo di Buona Speranza. Ciò dimostra che i Lagoon possono facilmente prestarsi a crociere d'altura. Ricordo soprattutto una volta in cui abbiamo surfato un'onda a 27,7 nodi nell'oceano Atlantico, il comportamento della barca è stato semplicemente perfetto.