Ancorare con una lunga cima d'ormeggio a terra (1a parte)
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Questa azienda, con sede negli Stati Uniti, è specializzata nella formazione nautica e certificazione di navigazione internazionalmente riconosciuta dalle federazioni, ma anche dalle società di noleggio!Oggi, questo Wikipedia della formazione nautica online ci dà qualche suggerimento su ciò che viene chiamata la lunga cima d'ormeggio.
Una lunga cima d'ormeggio passata a terra è un metodo di ancoraggio molto pratico. Questo metodo, principalmente usato in Mediterraneo come sistema standard, permette a diverse barche di ancorare lungo un tratto di costa. Tuttavia, può essere utile anche altrove, in particolare quando non c'è un molo né un marina, ma solo un tratto di costa senza strutture.
In breve, questa manovra consiste nel dare fondo all'ancora in prossimità della costa e, poi, una volta che l'ancora ha preso, fissare una o più cime d'ormeggio, calate da poppa, ad un punto fisso a terra.
Ecco qualche suggerimento e consiglio tecnico che renderanno questa manovra di ancoraggio con lunghe cime d'ormeggio più efficace.
Preparazione
Come sempre, la preparazione è l'elemento più importante per garantire una buona riuscita. Prima di tutto, scegliere il luogo adatto. Nella scelta della zona d'ormeggio vanno considerati diversi elementi.
Profondità:
Per valutare la profondità nel punto di ancoraggio e la prossimità della costa, bisogna fare una rapida perlustrazione. Non si può ancorare dove l'acqua è troppo profonda né dov'è troppo bassa, perché il timone potrebbe toccare il fondale quando si manovra in retro verso la costa.
Ormeggio:
Poi, si deve cercare un punto preciso a terra dove si possa fissare la cima d'ormeggio. Questo può essere un albero robusto o una roccia di forma adeguata, in modo che si possa dare volta con la cima senza che scivoli via.
Cime d'ormeggio:
L'ideale sarebbe usare cime d'ormeggio galleggianti, ma non è obbligatorio. Il loro utilizzo facilita il trasporto a terra e permette di evitare che rimangano impigliate nelle eliche. Le cime d'ormeggio devono essere lunghe, più lunghe di quanto si pensi a prima vista, perché il punto definitivo scelto potrebbe essere a 6 o a 45 metri dalla costa.
Potete annodare due cime d'ormeggio per aumentare la lunghezza totale, ma devono comunque essere lunghe. Probabilmente, due cime d'ormeggio non saranno sufficienti. Se si naviga con una barca a noleggio, assicurarsi che la società di noleggio fornisca almeno due cime d'ormeggio lunghe.
Molto probabilmente, si caleranno le cime d'ormeggio dalla barca verso la costa con un angolo, perciò fare attenzione a non dare volta alle cime dal lato sbagliato del pulpito o di un candeliere, altrimenti si rischia che vengano strappati via.
Due lunghe cime d'ormeggio sono la soluzione migliore per impedire che la barca ruoti nel caso di cambio di vento. Nel caso di vento al traverso, la prima cima d'ormeggio da fissare a terra deve essere quella sopravento.
Quando si usano cime molto lunghe, si consiglia di fissare ad esse diversi galleggianti per renderle visibili alle altre barche.
Preparazione:
Preparare la manovra con l'equipaggio e comunicare il ruolo preciso ad ognuno. Prendere in considerazione alcuni elementi importanti:
Esistono due metodi per portare la cima a terra:a nuoto o con il tender.
A nuoto:
anche se nuotare a terra è piacevole e divertente, il vento è comunque sempre un fattore importante (come anche la temperatura dell'acqua). Nuotare verso la costa richiede tempo e può essere difficile per il timoniere tenere la barca ferma sul punto prescelto con vento al traverso. Usate un nuotatore provetto, capace di fare un nodo efficace. Bisogna ricordargli che deve proteggersi i piedi quando sarà poi a terra.
In caso di vento al traverso, dopo aver dato fondo all'ancora e aver manovrato in retro per raggiungere la posizione prescelta, il nuotatore può recuperare il capo della lunga cima d'ormeggio sopravento, che è stata precedentemente lanciata all'esterno del pulpito, per portarla a terra nuotando. Un membro dell'equipaggio dovrà assistere il nuotatore facendo filare la cima, informando il timoniere sull'evoluzione della manovra, e mantenendo la cima lontano dall'elica. Una volta che il nuotatore è arrivato a terra, il membro dell'equipaggio a bordo darà volta alla cima su una castagnola.
Il nuotatore potrà quindi tornare bordo e portare a terra la cima sottovento (in caso di vento al traverso) e fissarla.
In assenza di vento al traverso, bisogna comunque considerare che le condizioni di vento possono cambiare. Inoltre, è sempre prudente avere due lunghe cime d'ormeggio disposte ad angolo.
Sul tender:
Se si prevede di usare il tender per portare una lunga cima a terra, si avrà un po' di flessibilità rispetto al vento. Si può sia portare tutta la cima a terra (senza che sia fissata a bordo) usando il tender quando la barca è in posizione, oppure, in caso di condizioni di vento difficili, si può usare prima il tender (ancora una volta con la totalità della lunga cima d'ormeggio a bordo del gommone e non fissata a bordo) prima di calare l'ancora.
In caso di condizioni difficili (vento al traverso), cominciare col scegliere il punto più adatto dove ancorare e anche i punti migliori per dare volta con le cime d'ormeggio. Arrestare la barca un po' lontano dal punto prescelto, mandare il tender a terra con le due lunghe cime d'ormeggio e l'equipaggio adeguato. L'equipaggio a bordo del tender darà volta con la cima d'ormeggio sopravento nel punto selezionato a terra e la riporterà in barca, alla posizione definitiva di ancoraggio. Una volta terminata questa operazione, il timoniere può dare l'ordine di calare l'ancora, manovrare in retro con la barca in direzione del tender e dar volta con la cima d'ormeggio ad una castagnola. Poi, l'equipaggio del tender farà la stessa manovra con la lunga cima d'ormeggio sottovento.
Guardare il tutorial che spiega come usare il tender nei dettagli per portare una lunga cima d'ormeggio a terra.
http ://www.nauticed.org/images/animations/LongLineAnimation/LongLineAnimation.html
Se il vento è favorevole, le condizioni sono ideali per calare l'ancora, inserire la retro fino a raggiungere la posizione definitiva e far le manovre con il tender. Va ricordato che un catamarano è più facile da mantenere in posizione stazionaria grazie alla sua facile manovrabilità a motore.
Una volta che le lunghe cime d'ormeggio e l'ancora sono a posto, è consigliabile mettere tutte le cime in tensione in modo che il vento non spinga la barca contro altre barche vicine, ormeggiate in modo analogo. Per fare questo, inserire la retro una volta calata l'ancora, e recuperare l'imbando delle lunghe cime d'ormeggio, dando volta sulle castagnole; oppure, avanzare verso l'ancora, recuperando l'imbando della linea di ancoraggio con l'argano salpa-ancore, in questo modo le cime d'ormeggio a poppa verranno messe in tensione.
Infine, se possibile, è utile tuffarsi per assicurarsi della buona tenuta dell'ancora sul fondale e per verificare che la lunghezza della catena sia sufficiente.
Speriamo che questo articolo vi sia utile! Queste informazioni non sono regole rigide e la responsabilità delle manovre di una barca rimane comunque del comandante. Solo la persona al comando può e deve prendere le decisioni per mantenere l'integrità della sicurezza della barca e dell'equipaggio.
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